Il primo giorno di Novembre ci soccorre nella fatica di mantenere viva la forza per costruire ogni giorno ponti che qualcuno cerca in ogni modo di far cadere. La nostra speranza vive della certezza che Cristo ha fatto questo prima di noi, e che una folla incalcolabile di fratelli e sorelle l’hanno fatto assieme a Lui e ora godono di una gioia indescrivibile.

La Bibbia ne parla per mezzo di ogni simbolo gioioso a sua disposizione. Le lacrime asciugate, il Canto, la Danza, la Festa, il Pranzo di nozze e molti altri simboli non riescono ad esaurire l’idea che vuole esprimere, ma qualcosa della Beatitudine promessa riscalda il cuore di ogni fedele e nutre la sua attesa di farne parte.
Forse anche noi riusciremo a lasciarci conquistare dalla suggestione di questa speranza, aiutati dalle Liturgie che celebreremo e dalla visione e dall’ascolto di brani come questo di Angelo Branduardi.
Messaggi forti queste sue catechesi,colmi di spiritualità vissuta e sentita che trasmette anche a chi legge,a noi,un grido ,un raggio di fede che tocca il cuore…
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