Il Monte Carmelo biblico

Il rilievo del Monte Carmelo con a destra la pianura di Esdrelon

Il nome preso dal nostro convento si riallaccia al luogo biblico dove è nato l’Ordine Carmelitano cioè alla catena collinosa, chiamata appunto Monte Carmelo, situata in Terra Santa e che dal mare e dalla città di Haifa s’innalza ripidamente fino a 180 m, allungandosi e allargandosi poi verso l’interno della bassa Galilea per circa 27 km fino alla pianura di Yezreel dove strapiomba altrettanto ripidamente da un’altura di 500 m.

Alle due estremità della cresta della montagna, due Conventi Carmelitani accolgono pellegrini di tutto il mondo e di ogni fede, devoti sia del Profeta Elia che su questo monte compì le sue imprese più famose tramandate nella Bibbia nel 1° libro dei Re ai capitoli 17 e 18, sia – almeno per i cattolici e gli ortodossi – della Madre di Gesù, Regina del Monte Carmelo, venerata dagli eremiti greci e latini che, dall’antichità all’epoca crociata, hanno soggiornato nelle numerose grotte conosciute oggi come i santuari della Caverna di Elia, detta anche Scuola dei Profeti, di Stella Maris e di Muhraqa detto anche Monastero del Sacrificio. I più famosi eremiti che hanno abitato questi luoghi sono quelli latini Carmelitani che, fondati verso l’anno 1207, si sono presi cura dei luoghi elianici e mariani dell’area e che si sono in seguito propagati in tutto il mondo.

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