Nel parco abbiamo diversi luoghi e percorsi che aiutano la preghiera.
Ingresso:
Entrando ci accolgono due immagini di Gesù incoronato.
Il piccolo Re per ricordarci che il regno dei cieli appartiene ai piccoli.

L’Ecce Homo per ricordarci che se vogliamo entrare nel Regno dei cieli bisogna seguire Gesù portando la nostra croce.

Via Crucis:
Possiamo accompagnare Gesù al Golgota e al sepolcro lungo un percorso di un centinaio di metri che si snoda tra ulivi e viti e scandito dalle 14 stazioni erette con l’aiuto di vari benefattori su rustici pilastri


Via del Rosario:
Possiamo meditare sui misteri della vita di Gesù lungo la Via del Rosario alla fine della quale si erge una grande Croce di 18 m. La Via è scandita dalle 20 stazioni del Rosario, ciascuna delle quali è stata offerta dai nostri generosi fedeli. Si può recitare il S.Rosario sia passeggiando sia contemplando seduti il Mistero rappresentato nell’edicola.





ande Croce
Percorso Iconografico Carmelitano

Nella Cappella media dietro all’altare abbiamo un pannello che rappresenta artisticamente la Salita del Monte Carmelo come è stata ideata da S. Giovanni della Croce. Due ampie strade salgono deviando verso l’esterno, un solo ripido sentiero sale alla vetta dove attende il volto amabile di Gesù. Molte cose belle e positive della vita scandiscono le due strade ampie che non riescono a raggiungere la vetta, per ricordarci che esse in sé non hanno consistenza se saziano il desiderio di chi ascende e lo distolgono dal raggiungere la vetta.
Nella Cappella del Convento invece abbiamo, sotto la mensa dell’altare e visibile da tutta l’assemblea, l’icona della Trinità a gloria della quale si celebrano le liturgie della Comunità.

Mentre più indietro sulla porticina del Tabernacolo c’è il trono dell’Agnello “che è stato immolato ed è degno di ricever la potenza e le ricchezze e la sapienza e la forza e l’onore e la gloria e la benedizione”. (Ap 5,12). Il mosaico è opera dell’artista Sebastiano Siringo.

Le pareti ospitano poi la serie dei Santi Carmelitani, piccola parte della Chiesa Trionfante che accompagna la preghiera della piccola parte di Chiesa Militante che siamo noi, aiutando la gioiosa esperienza di far parte di un’unica Liturgia con gli Angeli e i Santi. Tutte le icone tranne quella della S. Vergine sono state scritte dall’iconografa Tina Ciaffaglione presidente della Fraternità OCDS Monte Carmelo.


Giardino Biblico.
Girando per i viali è possibile meditare sulla Bibbia osservando le piante di cui essa parla:
Gioele 1,12
“La vite è seccata,
il fico inaridito,
il melograno, la palma, il melo,
tutti gli alberi dei campi sono secchi,
è inaridita la gioia tra i figli dell’uomo”.
Siracide 24,14
“Sono cresciuta come una palma in Engaddi,
come le piante di rose in Gerico,
come un ulivo maestoso nella pianura;
sono cresciuta come un platano“.
Vite: “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla”. (Gv 15,5)
Ulivo: “Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio mi abbandono alla fedeltà di Dio ora e per sempre”. ((Salmi 51,10)
Palma: “Ella sedeva sotto la palma di Dèbora, tra Rama e Betel, sulle montagne di Èfraim, e gli Israeliti salivano da lei per ottenere giustizia”. (Gdc 4,5)
Melograno: “Saul se ne stava al limitare di Gàbaa, sotto il melograno che si trova a Migron; la gente che era con lui ammontava a circa seicento uomini”. (Sam 14,2)
Rosa: “come rosa fiorita nei giorni di primavera,
come giglio lungo i corsi d’acqua,
come germoglio del Libano nei giorni d’estate” (Sir 50,8)
Tamarisco: “Egli sarà come un tamerisco nella steppa, quando viene il bene non lo vede; dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere”. (Geremia 17,6)
Terebinto: “Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una grande pietra e la rizzò là, sotto il terebinto, che è nel santuario del Signore”. (Giosuè 24,26)
Mandragora: “Al tempo della mietitura del grano, Ruben uscì e trovò delle mandragore, che portò alla madre Lia. Rachele disse a Lia: «Dammi un po’ delle mandragore di tuo figlio»”. (Gen 30,14)
Giglio: “Come incenso spargete buon profumo,
fate sbocciare fiori come il giglio,
alzate la voce e cantate insieme,
benedite il Signore per tutte le sue opere”. (Sir 39,14)
Grotta di Lourdes:

Golgota:
